Il Regolamento d'Istituto tiene conto delle differenze socio-ambientali che caratterizzano i plessi delle scuole dell'Infanzia, Primarie e Secondaria di primo grado dell'Istituto; esso rivolge la massima attenzione al tema della vigilanza e custodia degli alunni, al loro comportamento verso l'impegno scolastico valutato come lo star bene a scuola (e a casa), nonché alla puntualità dei genitori nell'espletamento dei loro doveri nei confronti dei propri figli e della scuola.

La direzione si fa carico di ogni inadempienza e interviene in maniera opportuna a difesa dei minori.

Tutti gli spazi delle scuole, interni ed esterni, sono utilizzabili ai fini didattici. Ogni scuola, oltre alle aule comprende laboratori che hanno la funzione di ampliare e potenziare l'Offerta Formativa.

Gli incontri con i genitori nelle scuole dell'Istituto hanno cadenza bimensile, salvo particolari questioni urgenti da affrontare. Tali incontri sono calendarizzati all'atto della programmazione e comunicati ai genitori per iscritto sul diario e tramite foglio informativo.

Il Patto Educativo costituisce un'intesa di base e serve a riconoscere funzioni, ruoli, compiti, responsabilità dei diversi soggetti impegnati a raggiungere un'unica meta: facilitare una positiva esperienza scolastica per tutti gli alunni.

LA SCUOLA SI IMPEGNA A:

  • Attuare finalità educative e didattiche nell'applicazione del P.T.O.F.;
  • Presentare e motivare la proposta formativa e l'intervento didattico;
  • Attuare metodologie adatte a favorire l'apprendimento di ciascun alunno;
  • Informare sui criteri di valutazione, sugli strumenti e sui metodi di verifica;
  • Garantire la sicurezza dell'ambiente;
  • Favorire i rapporti tra famiglia e scuola;
  • Stimolare e verificare la serietà dell'impegno scolastico;
  • Vigilare sul rispetto delle regole, degli ambienti e dei materiali.

I GENITORI SI IMPEGNANO A:

  • Seguire con costanza ed impegno il lavoro dei figli a scuola, consultando, controllando e firmando all'occorrenza e con puntualità le comunicazioni e le valutazioni provenienti dalla scuola.
  • Dialogare costruttivamente, evitando irrigidimenti, con i docenti su questioni formative e scelte didattiche, rispettandone le competenze senza la pretesa di "contrattare" le scelte di tipo tecnico.
  • Impegnarsi a conoscere meglio il proprio figlio nelle sue diverse manifestazioni e prendere atto del "vissuto scolastico" che l'alunno porta a casa, nell'intento di definire strategie educative comuni.
  • Prendere parte a corsi o giornate di formazione, proposti dall’Istituto, su temi relativi alla genitorialità e ai rapporti scuola-famiglia.

Il Patto Educativo è documento obbligatorio e finalizzato a rispettare:

  • i bisogni formativi dell'alunno e la qualità del servizio scolastico;
  • la necessaria continuità educativa tra scuola e famiglia.